Ascolta in anteprima "Baci Ardenti", l'ultimo album di Marco e il Clan
Marco e Il Clan nasce dal progetto da solista di Marco esibendosi nei palchi di feste e locali.
Le origini
Nel 2003 L’Orchestra fu chiamata da Rete 4 al programma “Ballo amore e fantasia” (condotto da Emanuela Folliero e Albano Carrisi) per esibirsi con una delle migliori proprie canzoni da ballo assieme ad altri artisti. Proposero “Un dos tres macaré”. Dal 2004 al 2008 continuò la propria avventura producendo canzoni e album ma con scarso successo. Le date dei tour poche volte si svolgevano al di fuori del Veneto. Dopo il 2008 cominciò a cambiare qualcosa. Entrò a far parte dell’Orchestra il primogenito di Marco, Alberto Puppi al sassofono (ancora presente nella formazione) amante della musica da ballo, propose al padre qualche nuovo brano che si discostava un po’ dall’idea di partenza pensata dal frontman. L’idea fu azzeccata, infatti l’anno seguente molti locali di regioni del Nord Italia fecero esibire Marco e il Clan.
Nel 2009 il chitarrista dell’Orchestra diede le dimissioni e Marco ingaggiò anche il suo secondo figlio Gianluca Puppi come sostituto. Analizzando durante i viaggi le idee dei componenti, Marco crea delle canzoni su misura per tutti rendendoli cosi tutti ugualmente protagonisti. Nascono idee innovative con varie collaborazioni, tra cui “Il Contadino“, “Come una Matrioska“, “Afrodite“, “Alla grande“, presenti rispettivamente negli album “Napoleone” (sotto etichetta Fonola), “Ciao Ciao…Romantica” e ” Dammi un Bacio” e riarrangiamenti di canzoni edite tra cui “Al di lá” di Luciano Tajoli, “La Valle dell’Eden” resa famosa da Nino De Angelo.
In tributo alle vittime del terremoto a L’Aquila, scrisse “L’Aquila Volerá” .
Marco e il Clan ha tradotto alcuni brani stranieri, tra cui “Romantica” (Melander).
La svolta
Il 2013 fu l’anno della svolta: il riarrangiamento di una canzone tedesca con testo in italiano di Pitt Guley “L’Universo per me“. Comincia da qui il successo dell’Orchestra seguita passo per passo dal Manager Franco Borgoni padrone di “Madera Spettacoli”.
Nel 2014 Marco trova un valzer popolare tedesco interpretato da Semino Rossi, “Rot sind die rosen“, chiese al figlio minore Gianluca di creare un testo in italiano del brano. Fu cosi che nacque Rosse Rose, brano vivace riarrangiato in stile Joropo messicano. Il brano fu un successo. Richiesto in tutte le radio dell’ambiente tra cui l’ex-RadioZeta (ora RadioZeta l’Italiana) Radio Sorriso, e molte altre, portandosi ai primi posti delle classifiche di gradimento del pubblico. Nel 2015 in collaborazione con l’autore Fausto Fulgoni, l’Orchestra produce altri due brani di successo: “Dammi un Bacio” e “Ti Desidero” tutte e due presenti nell’album “Dammi un Bacio” (rispettivamente beguine e terzinato).
Nel 2016 producono un DVD video dal nome “A Teatro” sotto la regia dell’amico Michele Franzolin patron dell’emittente televisiva “Italianissima” registrato nel Teatro “Dario Fo'” di Camponogara, Venezia con tutta l’Orchestra, contenente 15 brani e con contenuti extra.
L’incontro con Tiziano Giupponi
Successivamente Marco conosce Tiziano Giupponi, proprietario dell’etichetta discografica “Multiforce”, con cui nacque una forte amicizia e un forte legame professionale dal quale è nato un nuovo album intitolato “TORNA PRESTO”.
A febbraio 2020 è uscito il loro ultimo lavoro discografico “Cuore Ribelle” seguito da altri due album “Questo fuoco” e “Da voi richiesti” che fanno sempre parte del catalogo dell’etichetta musicale Multiforce.
Alcune curiosità su Marco e il Clan
- Sin dall’inizio gli unici elementi a non essere mai stati sostituiti sono Flaviano Cappellari (tastiere) e Marco Puppi (voce)
- Il brano “Alla Grande” fu scritto da Gianluca Puppi (chitarra) per vincere una scommessa con il gestore di un famoso locale Trevigiano
- Nel 2013 l’Orchestra accompagnò molti artisti in un’importante manifestazione al “Teatro Ariston” di Sanremo
- Nel 2014 tennero un concerto in Piazza della Torre a Noale, Venezia, registrando tutta la serata in un DVD video.
- Ad oggi l’orchestra MARCO E IL CLAN ha un calendari di circa 290 spettacoli all’anno in locali, teatri e feste su tutto il territorio italiano e svizzero.